2 Ottobre 2023

Verrà pubblicato sul Bollettino Ufficiale del Ministero della Giustizia del 30 settembre 2023 il nuovo Regolamento per la formazione professionale continua ed entrerà in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione.

Lo rende noto il Consiglio nazionale dei commercialisti agli Ordini territoriali della categoria attraverso l’informativa n. 119/2023.

Le principali novità riguarderanno una serie di aspetti, in particolare:

> Eliminazione dei test di verifica della presenza per gli eventi e-learning sincroni e asincroni.

Per effetto di tale modifica i crediti formativi saranno conseguiti in relazione ai tempi di fruizione dell’evento tracciati dalle piattaforme utilizzate da tutti i soggetti formatori. Tale regola subisce eccezioni solo in presenza degli eventi formativi per i quali specifiche normative di settore prevedono il superamento di test di apprendimento. Per questi corsi i crediti formativi sono conseguiti solo se il test di verifica di apprendimento è superato con successo. Conseguentemente all’eliminazione dei test di verifica di presenza, è stata eliminata anche la disposizione che prevedeva che il Consiglio Nazionale dovesse valutare preventivamente le piattaforme e-learning utilizzate dagli Ordini.

> Decorrenza dell’obbligo formativo.

Nel nuovo Regolamento è previsto che per i nuovi iscritti nell’albo, per coloro che si trasferiscono dall’elenco speciale all’albo e per coloro che cessano la condizione di non esercente, l’obbligo formativo decorre dal primo giorno del mese successivo all’iscrizione nell’albo e non più dall’anno successivo. Per effetto delle disposizioni transitorie tale modifica sarà efficace a partire dal 1° gennaio 2024.

> Riformulazione dell’obbligo formativo ed eliminazione del minimo di 20 crediti formativi annuali.

La nuova formulazione dell’art. 5 prevede che l’obbligo formativo è assolto con il conseguimento di 90 CFP nel triennio, senza alcun limite annuale. Conseguentemente sono state eliminate tutte le disposizioni, contenute negli articoli 5 e 6, che consentivano la riportabilità dei crediti formativi da un anno all’altro dello stesso triennio.

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Modificato: 2 Ottobre 2023